1. Protocollo di comunicazione in cui i dati sono codificati in una particolare serie di caratteri, per esempio ASCII e trasmessi come stringa di caratteri anziché come flusso di bit, come avviene nei protocolli orientati ai bit. Per distinguere le informazioni di controllo dal messaggio stesso, un protocollo orientato ai byte si affida a caratteri di controllo, la maggior parte dei quali è definita dallo schema di codifica impiegato. Tanto i protocolli di comunicazione asincroni impiegati più comunemente con i modem quanto il protocollo BISYNC dell’IBM (vedi Protocollo binario asincrono) sono orientati ai byte.
2. Protocollo che utilizza caratteri speciali per indicare l’inizio di un messaggio e la fine di un blocco di dati: il protocollo sincrono binario della IBM (BISYNC, vedi BISYNC) è un esempio di character-oriented protocol.